Durante la recente edizione di Ecomondo, tenutasi a Rimini dal 5 all’8 novembre, si è tenuta la presentazione del manifesto della “Rete Donne Foreste”, un percorso finalizzato a promuovere e valorizzare il ruolo delle donne nel settore forestale.
L’evento ha rappresentato un momento di confronto e riflessione, inserito nel contesto del lancio del libro “Foreste e Società ”, sottolineando la centralità della diversità di genere come pilastro per una gestione sostenibile e inclusiva delle risorse forestali. Attraverso il manifesto, la “Rete Donne Foreste” si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di garantire parità di accesso e partecipazione delle donne in tutte le fasi della filiera forestale, dalle attività di gestione e tutela, fino alla ricerca, formazione e innovazione tecnologica.
La rete, che unisce professioniste e operatrici di diversi ambiti legati alla gestione boschiva, mira a rompere le barriere che ancora persistono in un settore tradizionalmente dominato da figure maschili, evidenziando il contributo essenziale delle donne alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio forestale. Attraverso azioni concrete, come la promozione di programmi di formazione specifici e iniziative di networking, la “Rete Donne Foreste” intende costruire un ambiente di lavoro più equo e inclusivo, dove la diversità diventa motore di innovazione e sostenibilità .
L’importanza di questa iniziativa si riflette anche nel contesto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che pongono l’accento sulla necessità di promuovere la parità di genere in tutti i settori produttivi e sociali. Una maggiore presenza femminile nel settore forestale può contribuire a favorire una gestione più equilibrata e sensibile alle diverse esigenze del territorio, rafforzando il legame tra comunità e risorse naturali.
Il PEFC Italia, da sempre impegnato nella promozione di una gestione forestale sostenibile e responsabile, accoglie con entusiasmo e supporta queste iniziative, riconoscendo che l’inclusione e la valorizzazione delle competenze di tutti, a prescindere dal genere, rappresentano un valore aggiunto per l’intero sistema forestale.
In un momento storico in cui le sfide ambientali richiedono un approccio integrato e partecipativo, la creazione di reti come quella delle “Donne Foreste” assume un ruolo cruciale nel promuovere una cultura della sostenibilità basata su principi di equità e inclusione. È fondamentale che le politiche forestali siano in grado di integrare la prospettiva di genere, favorendo un dialogo aperto e un confronto continuo tra tutti gli attori del settore, affinché si possa costruire un futuro più resiliente e rispettoso delle diversità .
Ad oggi hanno sottoscritto il manifesto,  disponibile da qui, 248 persone.
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