Di Luca Rossi
L’impegno verso la sostenibilità ambientale si declina anche in ambito di progettazione urbana, grazie a tecniche innovative e tecnologie all’avanguardia.
Al posto delle note modalità di pavimentazione dei parchi giochi per bambini in calcestruzzo, quarzo, o mattonato, accanto all’ormai nota gomma colata, alle piastre elastiche e alla ghiaia, sta trovando sempre più spazio l’impiego di corteccia e di cippato di legno. L’uso di queste materie prime locali e con un ridotto impatto ambientale, se comparate con altri materiali, sono proposte da aziende come Legnolandia (UD), certificate secondo gli standard PEFC per la Catena di Custodia, nel rispetto dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) e in linea con i GPP (Green Public Procurement) delineati a livello europeo.
Con l’utilizzo di questi “nuovi” materiali, risulta così raggiunto sia l’obiettivo di assolvere agli obblighi di legge in materia di sicurezza (UNI EN-1176:2018 e 1177:2018) sia la ricerca di soluzioni a basso impatto ambientale, in fase di produzione e di utilizzo. Oltre a strutture in legno certificato come altalene, scivoli, cavalli a dondolo e castelli avventura, anche la base su cui far correre i più piccoli può essere quindi realizzata in ottica di sostenibilità, grazie all’utilizzo di materiale di origine forestale certificato.