In un anno particolarmente significativo per l’Italia e il mondo intero, nel pieno delle celebrazioni del Giubileo 2025, il PEFC Italia ha scelto Assisi, città simbolo di pace e speranza, per ospitare la sua Assemblea Ordinaria dei Soci. L’appuntamento è fissato alle ore 10 del 20 giugno 2025, presso l’Hotel Cenacolo, a Santa Maria degli Angeli (PG).
Una scelta non casuale quella di Assisi: nella città di San Francesco, custode di valori universali di fratellanza e rispetto per il Creato, i soci del PEFC Italia si riuniranno per riflettere sul percorso fatto e rinnovare l’impegno verso una gestione sostenibile delle risorse forestali, animati dal tema della speranza, così centrale in questo anno giubilare.
Durante l’Assemblea, i soci saranno chiamati a confrontarsi su un articolato ordine del giorno che prevede, dopo i saluti istituzionali e l’intervento delle autorità presenti, l’approvazione del verbale dell’ultima Assemblea svoltasi a Perugia il 10 maggio 2024. Seguiranno la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del PEFC Italia e la lettura della relazione annuale da parte del Revisore dei Conti, momenti fondamentali per ripercorrere i traguardi raggiunti e garantire trasparenza nella gestione. Dopo l’approvazione del Bilancio consuntivo e l’ammissione di nuovi soci, verranno inoltre illustrate le principali attività svolte nel corso del 2024 e condivise le prospettive strategiche per il nuovo anno. Per poi lasciare nelle parte conclusiva spazio ai soci in cui questi potranno presentare le proprie istanze, suggerimenti e opinioni sulle attività in essere a future.
Nel pomeriggio, chi lo desidera potrà partecipare a una visita guidata alla Basilica di San Francesco, uno dei luoghi più emblematici della spiritualità mondiale.
Il PEFC Italia invita i propri soci a vivere questo appuntamento non solo come un momento istituzionale, ma come un’occasione di rinnovata speranza e condivisione di valori profondi, in sintonia con il messaggio universale di Assisi e con l’orizzonte di responsabilità che il Giubileo 2025 ci richiama a coltivare.
Foto di Fausto Manasse da Pixabay