La Filiera Solidale apre al legno bostricato

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Filiera Solidale fin dal dicembre 2018 promuove l’acquisto, a un prezzo “equo”, di legname proveniente dagli schianti causati dalla tempesta “Vaia”, in sostituzione di legno di importazione. Il progetto ha avuto l’interesse di proprietari forestali, aziende di lavorazione del legno e organizzazioni sostenitrici che operano a livello nazionale, come FederLegnoArredo, UNCEM, SlowFood, Legambiente. Dopo quattro anni, purtroppo le aree colpite vivono una seconda ondata di problemi, e molti ettari di boschi salvati dalla tempesta Vaia sono sottoposte a utilizzazioni forzose causate da attacchi di Ips typoghaphus (bostrico). 

Il problema che si presentò nel 2018, in quantità ed estensione, sembra riproporsi nuovamente, addirittura in numeri più elevati. Per tale motivo il Consiglio d’Amministrazione del PEFC Italia ha deciso di riprendere in mano il disciplinare “Filiera solidale” aprendolo al legname proveniente da danni successivi agli schianti, come quello da attacchi parassitari. In tale maniera si spera di aiutare i proprietari forestali che, a distanza di poco più di quattro anni, vedono erodere nuovamente il valore del loro capitale naturale, sensibilizzando gli attori lungo la filiera e i consumatori finali.

Il nuovo disciplinare della Filiera Solidale PEFC è disponibile cliccando qui.

Foto: Luca Rossi, Lago di Carezza (BZ)

Foto Autori EcoDelleForeste Tavola disegno 1 1 La Filiera Solidale apre al legno bostricato
Antonio Brunori

Dottore Forestale e Giornalista pubblicista. È il Segretario generale del PEFC Italia e Direttore responsabile di Eco delle Foreste.

Antonio Brunori

Antonio Brunori

Dottore Forestale e Giornalista pubblicista. È il Segretario generale del PEFC Italia e Direttore responsabile di Eco delle Foreste.

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