A fine ottobre 2018 si abbatte sull’arco alpino la peggiore tempesta che si ricordi, la tempesta Vaia che lascia a terra 8 milioni di metri cubi di legname. Un’emergenza di enormi proporzioni e una quantità di legname che ha creato grossi problemi all’ambiente e sul mercato. I problemi si manifestano anche più tardi quando la grande quantità di legno a terra morto diventa il perfetto habitat per il bostrico, insetto che distrugge le piante sotto-corteccia, così i già colpiti boschi sono bersaglio di una minaccia che attacca e uccide anche gli alberi in piedi e non più solo quelli a terra. Il legname degli alberi uccisi dal bostrico è legname ancora buono per diversi utilizzi e con la filiera solidale PEFC vuole aiutare a valorizzare questo legname.
Braga sostiene che: “La nostra filiera produttiva è un tributo alla natura e alla sostenibilità. Ogni fase riflette un impegno profondo: un’armonia circolare che inizia con la piantina di abete. Gli alberi crescono nei nostri boschi curati con dedizione, come simbolo di rispetto e rinnovamento. Ogni albero piantato racconta una storia di cura e responsabilità. Selezioniamo solo legnami ottenuti da schianti naturali o eventi calamitosi. Nella nostra economia circolare, nulla si spreca. Dal legno più nobile al truciolo, ogni frammento trova nuova vita in prodotti di qualità, come il nostro pellet ecologico. Braga promette un futuro sostenibile, radicato nella saggezza degli alberi.” In effetti, trasformando il legno bostricato, il legno non viene sprecato ma si dà valore a questa risorsa che il mercato non sempre apprezza. Quindi Braga S.p.A. ha raccolto la sfida coerente con i propri principi ha deciso di avviare un programma di acquisto di 10.000 mc di legname bostricato della Magnifica Comunità di Fiemme, entrando così nella filiera solidale PEFC.
Il pellet filiera solidare PEFC di Braga è disponibile nei punti vendita Tecnomat
Per informazioni:
Braga S.p.A.
Via delle Rotte 4
Scandolara Ravara (CR)
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tel 0375 090243