Oggi finisce solo nelle stufe e nelle caldaie, alimentate a cippato di legno. Da oggi e in futuro, il legno di scarto, che esce dalle segherie e dalle falegnamerie, dalle lavorazioni meccaniche, avrà nuovi utilizzi. Lettiere per i gatti ad esempio, green e pulite, oppure paste di legno, sempre più richieste anche dalla chimica. Dieci, cento utilizzi in settori che vanno oltre la produzione di energia. Il legno che deriva dall’uso “in cascata” negli impianti produttivi di case, carpenteria, tetti, mobili, potrà essere gestito e sminuzzato in dimensioni variabili, più o meno grandi. Dando così a un prodotto di scarto, buono finora solo per le stufe, nuovo grande valore.
Ci stanno lavorando, con il progetto “Bosco olistico”, le aziende cuneesi Formaira IREN e Agrindustria Tecco. Con il supporto di Uncem, Pefc Italia, Cluster Legno Piemonte. Grazie a un finanziamento della Regione Piemonte, misura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale, le filiere possono crescere e dare impatto in particolare ai proprietari delle foreste. La Valle Maira apre la Strada. Formaira raccoglie i tronchi e produce il cippato, Agrindustria lo gestisce dando nuove dimensioni e forme a uno scarto. Facendolo entrare in nuovi nobili percorsi. Le lettiere per i gatti fatte con legno tagliato fine, piccole palline, hanno grande mercato. Ben oltre materie plastiche. Con il legno la lettiera è più sostenibile e ovviamente pulita. C’è grande mercato. Il progetto “Bosco olistico” mira anche a scoprirlo, a mettere insieme domanda e offerta, a fare analisi e approfondimenti. Sulla chimica verde, sulle paste di legno, ci sono enormi aspettative in tutt’Italia. Il Piemonte apre percorsi virtuosi. Pagare di più e meglio il legno, dare valore a tutti gli anelli della filiera, evitare di non utilizzare quanto viene lasciato da segherie e falegnamerie, ora si può.
Il progetto “Bosco olistico” verrà presentato in tre appuntamenti aperti a tutti. Il primo a Cuneo, il 26 novembre, alle ore 15 in Camera di Commercio. Poi il 27 nel corso di una visita ad Agrindustria e a Formaira, partendo alle ore 14 da quest’ ultima a San Damiano Macra. Il 2 dicembre, presentazione pubblica del progetto a Bossolasco, in Unione montana Alta Langa dalle ore 15.