La Redazione

Eco delle Foreste è uno spazio d’informazione con articoli, reportage, storie, per tutti coloro che amano le foreste e voglio tenersi informati sul mondo della certificazione forestale.

Direttore Responsabile

Antonio Brunori – per la Gestione Forestale Sostenibile – info@pefc.it

Dottore Forestale e Giornalista pubblicista. È il Segretario generale del PEFC Italia e Direttore responsabile di Eco delle Foreste.

Direttore Editoriale

Eleonora Mariano – per la redazione Eco delle Foreste – press@pefc.it

Laureata in Sviluppo Rurale sostenibile e Responsabile dell’Ufficio Progetti del PEFC Italia. È Direttrice editoriale di Eco delle Foreste.

Editori

Marco Bussone – Presidente PEFC Italia

Giornalista professionista, ha studiato Scienze della Comunicazione all’Università di Torino. Dal 2018 è Presidente nazionale Uncem, l’Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani, di cui è responsabile dell’ufficio stampa e dei progetti dal 2009. Ricopre il ruolo di Consigliere PEFC dal 2020.

Giovanni Tribbiani – per la Catena di Custodia – logo@pefc.it

Laureato in lingue e letterature straniere e Giornalista pubblicista. Ufficio tecnico del PEFC Italia.

Francesca Dini

Laureata in biotecnologie agrarie ed ambientali. Ufficio Marketing del PEFC Italia.

Luca Rossi

Giornalista pubblicista con Laurea Magistrale in Sviluppo Rurale Sostenibile, lavora ai contenuti e alle forme in Eco delle Foreste dal 2018.

Alessio Mingoli

Laureato in Comunicazione di Massa, collabora con Eco delle Foreste dal 2019.

Note legali

Eco delle foreste è una testata giornalistica registrata dall’Associazione PEFC Italia presso il Tribunale di Perugia – n.06/2013 del 2 Febbraio 2013.

Associazione PEFC Italia – Programme for Endorsement of Forest Certification scheme

PEFClogo Redazione

TUTELARE I BOSCHI TRASFORMANDOLI IN RISORSA: Ecco la missione di PEFC Italia

Il PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato.

Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile. La certificazione forestale si sviluppa grazie alla crescente esigenza dei consumatori di poter comprare prodotti a base di legno proveniente da boschi gestiti in maniera corretta e sostenibile, sia da un punto di vista ecologico sia economico e sociale.

L’opinione pubblica mondiale chiede sempre più di poter conoscere l’origine del legname utilizzato per la creazione del prodotto finale, e accorda la loro preferenza a quelli realizzati con legname proveniente da foreste certificate da un ente indipendente. 

Un primo tipo di certificazione riguarda quindi la gestione forestale, attestando la gestione di una proprietà forestale secondo criteri di sostenibilità. Il legname e la fibra che ne deriva vengono marchiati e sono commerciabili come provenienti da boschi certificati. Il legname e la cellulosa così ottenuti devono poter rimanere rintracciabili nelle varie fasi delle successive lavorazioni, sino al prodotto finito. Questa secondo tipo di certificazione viene denominato catena di rintracciabilità (Chain of Custody – CoC). Se il manufatto rispetta le condizioni della chain of custody, anch’esso sarà riconoscibile dal consumatore finale attraverso un apposito marchio.

La convenienza della certificazione per un proprietario forestale o per un’azienda di lavorazione del legno e carta risiede principalmente in considerazioni di natura economica connesse alla preferenza accordata dal consumatore al prodotto certificato, che si traduce anche nella disponibilità a pagare per esso un prezzo maggiore rispetto a un prodotto di dubbia provenienza. 

È significativo in proposito notare come anche nel nostro Paese, dove peraltro la maggior parte della materia prima legnosa viene importata, inizi a farsi pressante la richiesta, da parte dell’industria di trasformazione, di materiale legnoso proveniente da foreste certificate. Per le Pubbliche Amministrazioni proprietarie di boschi subentrano anche valenze di carattere etico: infatti la certificazione della gestione forestale permette di “comunicare” al pubblico che i boschi vengono gestiti adeguandosi a criteri di buona pratica forestale internazionalmente riconosciuti.

La certificazione forestale e di CoC rappresenta quindi un utile strumento di marketing, un’opportunità di ufficializzare l’impegno imprenditoriale verso l’ambiente, e al tempo stesso un impegno per la promozione di una gestione oculata e corretta dei boschi.

Che cos’è il PEFC? Te lo spieghiamo in tre minuti… o poco più!

Non perderti le novità

Iscriviti alla Newsletter