L’EDILIZIA SOSTENIBILE: UNA VIA SANA PER BATTERE LA CRISI
Il Pefc Italia è tra i promotori dei tre giorni di convegno “Progettare il futuro” che si svolgerà a Perugia da venerdì 8 a domenica 10 Ottobre. Un modo per indicare una via d’uscita alla fase di recessione e per proporre un modello sociale ed economico più virtuoso.
Perugia, 4 ottobre 2010 – “L’evento che inizierà venerdì a Perugia può rappresentare un punto di snodo cruciale per il nostro Paese, soprattutto per una fase di stagnazione economica che dà segni di miglioramento. E può essere, al tempo stesso, una risposta concreta e positiva alle esigenze di tutela ambientale e di costruzione di un nuovo tessuto sociale che coinvolgono Italia, Europa e, più in generale tutto l’Occidente. Ecco perché lo abbiamo ideato, sperando che possa trasformarsi in un appuntamento da ripetersi ogni anno”.
Spiega così Antonio Brunori, segretario generale del Pefc, lo schema di certificazione di gestione forestale più diffuso al mondo e che permette la tracciabilità di legno e cellulosa fino alle foreste d’origine, la scelta della sua organizzazione di promuovere l’evento “Progettare il futuro – la sostenibilità ambientale come volàno per un nuovo ciclo economico”, che si svolgerà nel capoluogo umbro dall’8 al 10 Ottobre.
L’appuntamento, promosso anche dalla sezione italiana del Green Building Council, un’associazione non profit ideata dal Distretto Tecnologico Trentino e gestore in Italia della certificazione LEED degli edifici, e che avrà come partner la Regione Umbria e il Comune di Perugia, ambisce ad essere il primo di una serie di eventi periodici che agevolino il confronto dei vari attori sociali per arrivare a delineare modelli economico-industriali totalmente nuovi. Filo conduttore degli incontri di quest’anno: l’edilizia sostenibile.
“Dati alla mano, questo settore, in Europa e nelle regioni d’Italia che vi hanno investito, ha dimostrato di essere una valida soluzione per lo sviluppo del settore edile e per ridurre l’impatto delle nostre abitazioni nella produzione di gas serra”, prosegue Brunori. “Una cattiva progettazione o metodi di costruzione inadeguati possono rendere onerosa la manutenzione, la climatizzazione degli edifici ed avere effetti negativi sulla salute degli occupanti. Il mutamento delle modalità di progettazione, costruzione, ristrutturazione e demolizione può consentire un notevole miglioramento delle prestazioni ambientali e dei risultati economici delle città, nonché della qualità della vita di noi cittadini. Senza dimenticare l’aspetto etico di lavorare con legname che proviene in maniera tracciabile da foreste gestite in maniera sostenibile, evitando quindi la distruzione di tante foreste tagliate illegalmente”.
Molte le relazioni previste nei tre giorni del convegno. La prima giornata – venerdì 8 – sarà dedicata all’analisi e alle prospettive garantite, anche in termini occupazionali, dallo sviluppo del settore. Saranno poi presentate delle case history di aziende che hanno creduto nell’edilizia sostenibile e costituiscono modelli virtuosi da seguire.
Il secondo giorno ospiterà invece il meeting nazionale dei circoli del Movimento della Decrescita Felice, organizzazione che da vari anni mette in rete persone, comitati e aziende che condividono l’esigenza di fondare un nuovo modello economico basato sulla drastica riduzione dei consumi.
L’ultimo giorno sarà invece dedicato all’incontro con i cittadini: negli stand del Centro espositivo Ex Borsa Merci di Perugia saranno infatti presentati i prodotti delle aziende partecipanti. Un modo concreto e alla portata di tutti per far comprendere, anche ai non addetti ai lavori, le potenzialità del costruire sostenibile.
Per informazioni: www.progettareilfuturo.com
