SEED – Design Actions for the Future, giornata di studio a Parigi

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A sei mesi dal successo dell’evento organizzato tra Perugia e Assisi (24-30 aprile 2023), Seed Design actions for the Future ha fatto tappa a Parigi sabato 7 ottobre

Organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano, con la direzione scientifica dell’IstitutoNazionale di Architettura e della Fondazione Umbra per l’Architettura, il sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Perugia e del Comune di Perugia, il Festival è tra i vincitori della seconda edizione dell’avviso pubblico “Festival dell’Architettura”promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Due le sessioni co-organizzate per promuovere gli architetti e l’architettura italiana all’estero, insieme ai partner internazionali della manifestazione, PEFC Internazionale e Les Amis du Carré Bleu, editore della rivista indipendente Le Carré Bleu fondata nel 1958 dal gruppo CIAM di Helsinki per portare un intervento di rinnovamento nel campo del pensiero progettuale.

La giornata di studi – svoltasi presso l’Ecole d’Architecture Paris-La-Villette a Parigi – ha visto una mattinata dedicata al tema della qualità dell’architettura, da sempre caro a “Le Carré Bleu, feuille internationale d’architecture” – che per l’occasione ha pubblicato un numero doppio della rivista (n°2-3/2023) con una proposta di “Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita” (https://bit.ly/3NtAdQe). 

Ad aprire l’iniziativa l’introduzione di François Lapied, presidente di “Les Amis du Carré Bleu” e Andrea Margaritelli Presidente di IN/Arch

A seguire gli interventi di Sophie Brindel-Beth, progettista e docente presso la Scuola di architettura della città e dei territori di Marne-la-Vallée (EAVT) e di Massimo Pica Ciamarra, architetto, docente e direttore della rivista francese, coordinatore della mattinata.

Così Massimo Pica Ciamarra: La proposta di un «Code europèen de conception visant la qualité des cadres de vie» è particolarmente urgente in Italia dove, da decenni, anomale interpretazioni del Trattato di Maastricht e il «Codice degli Appalti» oltre a contraddire continue raccomandazioni e accordi europei, sono in contrasto con gli obiettivi del Ministero della Cultura”.

 Gli interventi di Ludovica Di Falco (SCAPE Architects), Francesco Iaccarino (IDELSON architecture), Salvator John Liotta (LAPS Architecture), Silvio d’Ascia (Silvio d’Ascia Architecture), Susanna Tradati (Nemesi) e Susanna Ferrini (n!studio), professionisti con esperienza in Italia e all’estero, hanno preceduto l’intervento di Diego Zoppi, membro del Consiglio degli Architetti d’Europa, per lasciare le conclusioni agli architetti Alfonso Femia e Massimo Pica Ciamarra.

Nel pomeriggio, curato da PEFC Internazionale, ad essere al centro sono state le buone pratiche nel campo dell’arredo, dell’edilizia e dell’architettura in legno ad opera di professionisti/e italiani/e. Dichiara Antonio Brunori – Segretario di PEFC Italia – “A Parigi, 24 anni fa, nasceva il PEFC Internazionale: un’alleanza di proprietari e gestori forestali che vogliono mettere responsabilità al centro della propria strategia di gestione. Oggi PEFC interessa 56 Paesi nel mondo, oltre 280 milioni di ettari di foreste e più di 20.000 aziende di trasformazione del legno e cellulosa delle filiere forestali virtuose; è sempre più evidente il riconoscimento dietro al lavoro e al marchio del PEFC, che guida progettisti e designer, ma anche i consumatori di tutto il mondo, verso scelte d’acquisto etiche e rispettose dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori”.

Tra i progetti presentati nella sessione pomeridiana quello di Marco Lavit – Atelier Lavit, candidato da IN/Arch e PEFC International al premio “Best Use of Certified Timber” nell’ambito del WAF- World Architecture Festival di Singapore e quello di Barbara Sandri e Andrea Smaniotto – SBSA, segnalato per il medesimo premio. 

LucaRossiEcodelleForesteSF SEED - Design Actions for the Future, giornata di studio a Parigi
Luca Rossi

Giornalista pubblicista con Laurea Magistrale in Sviluppo Rurale Sostenibile, lavora ai contenuti e alle forme in Eco delle Foreste dal 2018.

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Luca Rossi

Giornalista pubblicista con Laurea Magistrale in Sviluppo Rurale Sostenibile, lavora ai contenuti e alle forme in Eco delle Foreste dal 2018.

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