Oggi siamo a parlarvi di uno dei prodotti (deliverables) del progetto Life CO2PES&PES a cui il PEFC Italia ha partecipato come sub contractor per lo sviluppo di uno standard di certificazione dei servizi ecosistemici dei boschi italiani. Il progetto LIFE CO2PES&PES, terminato nel 2023, ha avuto come obiettivo quello di trovare nuovi strumenti di gestione forestale in grado di valorizzare il patrimonio boschivo italiano contrastando la crisi climatica e allo stesso tempo creando nuove economie.
Tra gli strumenti proposti dal progetto arriva anche questa guida finalizzata all’aumento di prelievo legnoso in Italia e all’implementazione di una filiera breve, a “cascata”, che potesse valorizzare e rilanciare sia le foreste italiane che la filiera produttiva made in Italy.
Questo risulta particolarmente utile poiché in Italia oltre 11 milioni di ettari, pari a un terzo dell’intero territorio nazionale, sono occupati da foreste che si configurano oggi come l’infrastruttura verde più importante d’Italia. L’unica nota negativa è che di questi solo il 15% circa è oggetto di un piano di gestione. Il protocollo di cui oggi vi parliamo, se implementato, permetterà non solo di incrementare e valorizzare l’uso del legno italiano ma anche favorire la trasformazione in prodotti durevoli, riutilizzabili e/o riciclabili a fine vita, in modo da permettere lo stoccaggio a lungo termine della CO2 innescando un approccio vantaggioso da un punto di vista sia ecologico che economico.
Il protocollo, rivolto in primis agli enti regionali ed agli stakeholder della filiera bosco legno, sintetizza necessità ed impegni necessari per realizzare una gestione sostenibile delle foreste che oggi risulta fondamentale per un nuovo approccio di incremento e tutela dei servizi ecosistemici, ora al centro della Strategia Forestale Europea.
Il protocollo mira quindi ad una filiera corta italiana con l’obiettivo di:
- diminuire la dipendenza dal legno estero come materia prima.
- collocare il prelievo legnoso in una prospettiva che valorizzi l’economia circolare e il mantenimento della CO2 il più a lungo possibile nei prodotti legnosi, privilegiando strategie di filiera orientate al legno da opera
- Ampliare la rimozione di CO2 dall’atmosfera nel medio e lungo periodo;
- Tutelare le foreste e la biodiversità;
- seguire i principi di economia circolare, destinando alla combustione soltanto residui legnosi non altrimenti utilizzabili.
Il documento, realizzato nell’ambito del progetto LIFE CO2PES&PEF, cofinanziato dalla Commissione Europea, a cui hanno partecipato la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in qualità di capofila, insieme all’Università degli Studi di Milano, FederlegnoArredo, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Emilia Romagna, Consorzio delle Comunalie Parmensi, Unione dei Comuni Forlivese, Legambiente è disponibile qui