SAVE THE DATE: Altipiani di Asiago, Lavarone e Levico Terme 5-13 luglio 2014
Con la bussola tra i boschi certificati PEFC
Al via i Campionati Mondiali Sport d’Orientamento
L’Italia ospita per la prima volta i World Orienteering Campionships. E, per unire sport e responsabilità ambientale, le gare si svolgeranno nei boschi gestiti in modo sostenibile tra Trentino e Veneto. Obiettivo: far luce sui vantaggi di un uso virtuoso del nostro patrimonio boschivo
Trento, 4 Luglio 2014 – Gli unici alleati saranno una bussola e una cartina topografica a scala ridotta. Per il resto, servirà sangue freddo, polmoni allenati e capacità di non perdere l’orientamento fra boschi, montagne e prati. Si aprono domani i Campionati mondiali di Orienteering. L’edizione di quest’anno è la prima ad essere ospitata in Italia. E, nell’evento, un posto speciale è riservato ai boschi nei quali si svolgeranno le gare. Scenario dell’evento gli alberi dell’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto, degli Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna e della Valsugana in Trentino, oltre ai centri storici di Venezia e Trento.
L’obiettivo delle prove è di portare a termine un percorso predefinito passando per alcuni punti di controllo intermedi. Un’occasione per far conoscere anche nel nostro Paese questo sport assai apprezzato in Nord Europa, dove è praticato da oltre un secolo.
Ma l’evento sarà anche un modo per diffondere, attraverso lo sport, i valori di sostenibilità, responsabilità ambientale e corretta gestione del patrimonio boschivo. L’orienteering è una disciplina che fa di alberi e sentieri il proprio campo di gara ed è quindi naturalmente sensibile al tema dell’utilizzo virtuoso degli ecosistemi forestali: ecco perché i boschi scelti per i campionati sono tutti certificati secondo il sistema PEFC, lo standard di certificazione della gestione sostenibile del patrimonio boschivo più diffuso al mondo.
L’edizione “green” dei Campionati mondiali Sport d’Orientamento è stata resa possibile da un protocollo di intesa firmato tra il PEFC Italia e la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento): in base all’accordo la FISO attuerà una politica di “acquisti verdi” di prodotti sostenibili e certificati (carta e altri prodotti derivanti dal legno) e userà solo legno certificato per la realizzazione delle infrastrutture utili per le gare di orienteering.
Grazie all’accordo, saranno inoltre utilizzati prodotti – alimentari e non – di provenienza locale per intensificare il rapporto con il territorio durante i giorni di gara.