Il ruolo del settore arredo nella mitigazione del cambiamento climatico

Il mondo si trova ad affrontare una crisi urgente e scoraggiante: il cambiamento climatico. Il riscaldamento globale è il motore della crisi climatica in atto, i cui effetti sono ben noti, dalla siccità al caldo estremo, dalle inondazioni allo scioglimento dei ghiacci e agli eventi atmosferici più intensi.

L’anidride carbonica (CO2) è ampiamente considerata il più impattante dei gas serra per la sua abbondanza nell’atmosfera. Ridurre le emissioni di CO2 e trovare strategie per sequestrarla dall’atmosfera è imperativo per affrontare e mitigare la crisi climatica.

Le foreste sono al centro della battaglia dell’umanità contro il cambiamento climatico e sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi climatici globali, poiché sono il secondo più importante serbatoio (o pozzo) di assorbimento del carbonio dopo gli oceani, in quanto eliminano circa il 19% delle emissioni globali di gas serra attraverso il sequestro, lo stoccaggio e la sostituzione del carbonio negli alberi e nel suolo. Tuttavia, la chiave sta nella loro gestione sostenibile che massimizza la capacità delle foreste di catturare e immagazzinare il carbonio.

Quando le foreste sono gestite in modo sostenibile, il loro potenziale di cattura e stoccaggio del carbonio è massimizzato. Inoltre, le foreste gestite in modo sostenibile offrono una risorsa rinnovabile sotto forma di legno e legname, che continua a immagazzinare carbonio anche molto tempo dopo la raccolta. I mobili in legno certificati PEFC che produciamo, acquistiamo e vendiamo, immagazzinano carbonio e continueranno a farlo per tutta la durata del prodotto.

In quanto grande utilizzatore di legno, l’industria del mobile può svolgere un ruolo significativo nei nostri sforzi per rimuovere, catturare e immagazzinare il carbonio dall’atmosfera su scala significativa. Con una domanda di legno destinata ad aumentare del 37% entro il 2050, l’industria del mobile deve agire.

È fondamentale sviluppare un piano per misurare e ridurre l’impronta di carbonio del settore in risposta alla crisi climatica in corso. Così facendo, l’industria del mobile può svolgere un ruolo vitale nel raggiungere e persino superare i nostri obiettivi climatici collettivi.

Tenendo conto di questi fatti, il PEFC ha sviluppato un opuscolo e un calcolatore per lo stoccaggio del carbonio nei mobili in legno. Questo strumento aiuterà le aziende del settore del mobile, gli stakeholder e i consumatori a misurare con precisione il potenziale di stoccaggio del carbonio dei mobili in legno che acquistano, producono o vendono.

L’industria del mobile avrà un ruolo cruciale nel mitigare la crisi climatica e questa risorsa costituirà un collegamento essenziale nello sforzo di ridurre l’impronta di carbonio dell’industria del mobile su scala.

In dettaglio il calcolatore consente di stimare la quantità di CO2 fissata nei prodotti a base di legno secondo la norma EN 16449. Ad affiancare al calcolatore, è stato inoltre creato un opuscolo che fornisce una panoramica sullo stoccaggio del carbonio nel legno e nei mobili in legno con i concetti fondamentali e una spiegazione dettagliata del metodo di calcolo della quantità di anidride carbonica fissata nei prodotti in legno.

Per scaricare i materiali in inglese qui – sarà presto disponibile una versione in italiano.

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Francesca Dini

Laureata in biotecnologie agrarie ed ambientali, responsabile dell’ufficio Marketing del PEFC Italia.

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Francesca Dini

Laureata in biotecnologie agrarie ed ambientali, responsabile dell’ufficio Marketing del PEFC Italia.

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