Con Burgo group e il Consorzio dei Boschi Carnici il mercato dei servizi ecosistemici accoglie la prima filiera interamente certificata. Il Consorzio dei Boschi Carnici è infatti non solo la prima realtà certificata in Italia ad aver certificato il servizio ecosistemico dello stoccaggio o non emissione del carbonio ma è anche tra le prime a dare il via ad una filiera certificata dei servizi ecosistemici grazie alla convenzione siglata con Burgo group, azienda multisito con 15 sedi in Italia ed una in Belgio, certificata per la Catena di Custodia PEFC dal 2007.
L’accordo recentemente nato prevede la vendita da parte del Consorzio di 1.500 crediti di sostenibilità (quantificati in tonnellate di CO2 equivalenti) che Burgo group inquadra all’interno del suo percorso volontario di riduzione delle emissioni della sua produzione tramite attività di valorizzazione e tutela del territorio montano Italiano.
Il Consorzio dei Boschi Carnici ha ottenuto la prima certificazione dei Servizi ecosistemici nel luglio 2022 grazie ad attività addizionali di aumento della biomassa in fustaia; a tale buone pratiche si sono poi aggiunte quelle di anti-incendio boschivo, integrate con l’esbosco di piante di abete rosso secche per effetto dell’attacco del bostrico tipografo. Queste attività oltre che aumentare il carbonio che viene immagazzinato dal bosco (nel primo caso) ed evitare il rischio di scoppio di incendi e quindi emissione di carbonio in atmosfera (nel secondo caso) sono portatrici di un beneficio molto più ampio all’ecosistema bosco, prendendo così il nome di crediti di sostenibilità .
I mercati volontari dei servizi ecosistemici, tutelati o incrementati in boschi e piantagioni certificate, sono un tema su cui il PEFC Italia si sta concentrando soprattutto a seguito della pubblicazione dello standard dei servizi ecosistemici PEFC avvenuta nel luglio 2021. Il mercato dei servizi ecosistemici turismo, biodiversità e soprattutto carbonio è in rapida crescita e sta piano piano ricevendo l’attenzione di aziende private che vogliono mettere in atto azioni positive verso il patrimonio forestale e arboreo italiano. La notizia molto positiva che si sta registrando è la disponibilità dei soggetti finanziatori a dare un maggior valore ai crediti di sostenibilità certificati che stanno ricevendo ottimi riscontri sul mercato volontario italiano. Oltre alle attività di finanziamento del Consorzio citiamo infatti i mercati che hanno coinvolto le realtà certificate della Comunalia Valdena Santa Maria, la Comunalia di Selvola Revoleto (entrambe nel gruppo di certificazione GFS della Comunalie Parmensi) oltre alle attività recentemente avviate dell’Ente Parco dell’Appennino Tosco Emiliano.
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