La certificazione forestale a marchio PEFC in Basilicata continua ad aumentare, con la società agricola Biolegna S.r.l. di Altamura (BA), con unità operative anche ad Abriola (PZ), che ha portato a certificazione in territorio lucano 1.384,26 ettari di formazioni mistedi specie quercine a prevalenza di cerro (Quercus cerris) con farnetto (Quercus frainetto) e sporadica roverella (Quercus pubescens) governate ad alto fusto cui si accompagna spesso come specie accessoria l’acero opalo (Acerus opalus) o l’acero campestre (Acer campestre). Il certificato è stato rilasciato il 7 novembre 2023 da CSQA.
Per la Basilicata la superficie forestale certificata PEFC sale così a 4.082,18 ettari.
Spostandoci in Veneto, con l’ingresso in questo mese di due nuove realtà gli ettari certificati PEFC per la gestione forestale sostenibile salgono complessivamente a 80.019,79, a cui se ne aggiungono 46,48 di piantagioni certificate.
Il Consorzio Val Sermana, nei territori dell’omonima valle nel comune di Fonzaso (BL), ha portato a certificazione 41,27 ettari di pecceta secondaria e pecceta con faggio in evoluzione.
Nella stessa valle, l’azienda Scariot Vittore S.r.l. di Fonzaso (BL), ha ottenuto la certificazione per la gestione forestale sostenibile di 6,52 ettari di pecceta secondaria. Entrambi i certificati sono stati rilasciati da CSQA il 7 novembre scorso.
Situata a 40 km da Belluno, Fonzaso è una cittadina di circa 3mila abitanti nelle immediate vicinanze di Feltre e non lontano dal confine con l’Alto Adige, ai piedi del monte Aurin e del monte Avena, importante snodo viario sulla strada per il Primiero.
La superficie nazionale certificata PEFC raggiunge così quota 967.369,57 ettari, di cui 958.563,59 di superficie forestale e 8.805,97 di pioppicoltura e piantagioni.
