Di Giovanni Tribbiani
Prosegue l’approfondimento della norma di Catena di Custodia PEFC (ITA 1002:2013 – traduzione dello standard internazionale PEFC ST 2002:2013).
Lo standard PEFC equipara il materiale dichiarato riciclato alla materia certificata PEFC. La definizione del riciclato per PEFC è:
3.22 Materiale riciclato (3.24)
Materiale di origine forestale che è
(a) deviato dal flusso dei rifiuti nel corso di un processo di trasformazione. È escluso il riutilizzo di materiali generati in un processo di rilavorazione, rimacinazione e scarto e in grado di essere recuperati all’interno dello stesso processo che lo ha generato. Sono esclusi i sottoprodotti come i sottoprodotti di segheria (segatura, trucioli, corteccia, ecc) o i residui forestali (corteccia, cippato da rami, radici, ecc.) in quanto non costituiscono flusso dei “rifiuti”.
e
(b) generata da attività domestiche o dalle strutture commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di utilizzatori finali del prodotto che non può più essere utilizzato per lo scopo previsto. Ciò include il ritorno di materiale dalla catena di distribuzione.
Nota 1: Il termine “in grado di essere recuperati all’interno dello stesso processo che l’ha generato” significa che il materiale generato in un processo è continuamente restituito allo stesso processo nello stesso sito. Un esempio è il residuo generato da una linea di presse in una produzione di pannelli che continuamente rientra nella stessa linea di pressa. Questo non è considerato come materiale riciclato.
Nota 2: Il materiale classificato secondo gradi di qualità di carta recuperata secondo la norma EN 643 è riconosciuto come rispondente alla definizione di materiale riciclato.
Nota 3: La definizione si basa sulle definizioni della norma ISO 14021:1999.
Come si legge non c’è distinzione tra pre consumo e post consumo. La documentazione necessaria affinché sia accettato come certificato PEFC è la classificazione EN 643 o altre norme e leggi (regolamenti europei e altro) che regolano il riciclato.
Questo significa che se si deve fare una produzione PEFC si può usare il riciclato con le caratteristiche di cui sopra e considerarlo materia prima certificata PEFC. Questo permette, ad esempio, di accoppiare della carta vergine certificata PEFC e del cartone riciclato per fare un prodotto certificato PEFC.
Anche il riciclato FSC può essere incluso in un prodotto PEFC. Essendo il riciclato equiparato al materiale certificato PEFC, segue le stesse regole ovvero se si tratta di un riciclato misto (non al 100% quindi) la parte non riciclata deve provenire da fonti controllate ed essere sottoposta ai controlli previsti dal Sistema di Dovuta Diligenza dello standard PEFC (Cap. 5).
Tale opportunità aiuta offre ai produttori certificati la possibilità di avere materia prima per prodotti PEFC anche se il fornitore non è certificato PEFC, appoggiandosi a regole e leggi già esistenti.