L’iniziativa punta a sostenere le scelte di aziende e cittadini verso stili di produzione e consumo più sostenibili. I motivi dell’adesione di Pefc Italia saranno spiegati durante la conferenza stampa di presentazione del progetto a Fa’ la Cosa Giusta, il 25 marzo alle ore 11, a cui sarà presente il PEFC Italia.
Diffondere nuovi stili di consumo e aumentare l’attenzione verso uno sviluppo sostenibile è impossibile senza coinvolgere le aziende coinvolte e i consumatori che devono scegliere i prodotti a minor impatto ambientale e ad alto valore etico. Il ragionamento si applica perfettamente per la filiera del legno.
Un settore che coinvolte migliaia di aziende in Italia (gestione forestale, trasformazione, distribuzione e vendita) e quindi ha un ruolo essenziale per la tutela del patrimonio boschivo, considerato che l’Italia è il 1° importatore di legname dell’Europa e il 4° al mondo. Per questo, Pefc Italia, la sezione italiana dello schema di certificazione forestale più diffuso al mondo, ha aderito alla Campagna “Bosco-Legno-Consumatore responsabile”, lanciata da Palm, Ecofriends e Sobjective, che sarà presentata ufficialmente in una conferenza stampa in programma venerdì 25 marzo alle 11 a Fa’ la Cosa Giusta, la nota fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita responsabili.
La Campagna nasce, in occasione dell’Anno internazionale delle Foreste, con lo scopo di coinvolgere tutti gli attori coinvolti nella filiera del legno e dell’economia verde per indirizzare il mercato verso scelte dettate da maggiore sostenibilità.
“Abbiamo aderito con convinzione alla Campagna Bosco-Legno-Consumatore responsabile”, spiega il segretario generale del Pefc Italia, Antonio Brunori, che interverrà a nome dell’organismo nella conferenza stampa di Fa’ la Cosa Giusta “perché permetterà di spiegare quanti e quali danni produce ogni anno lo sfruttamento insostenibile del patrimonio boschivo a livello mondiale e soprattutto nel Sud del mondo. Se questa iniziativa avrà il sostegno che merita, anche attraverso la tracciabilità garantita dalla certificazione PEFC del legno, potremo contribuire a ridurre il commercio di legname da fonti illegali, che oggi, secondo stime del Parlamento Europeo si attesta sul 20% del totale importato in Europa”.