Dal 1 al 10 agosto 2014, 30.000 giovani scout dai 16 ai 21 anni dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) hanno percorso sentieri e strade d’Italia per arrivare nell’ex tenuta presidenziale di San Rossore (Pisa), dove si è tenuta la parte finale con incontri, seminari e cerimonie pubbliche. La Route nazionale “Strade di coraggio… diritti al futuro”, ha visto la presenza del PEFC Italia che ha guidato un laboratorio (tra i 200 disponibili) nella “Strada di coraggio di essere cittadini” lungo il “Sentiero sui temi ambientali”, con attività e riflessioni per conoscere e avere consapevolezza dell’ambiente e delle risorse naturali. Il Segretario Generale Antonio Brunori e il suo team hanno stimolato i ragazzi partecipanti alle due giornate seminariali sui temi relativi alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla gestione forestale sostenibile e delle collegate filiere produttive, a come contrastare i cambiamenti climatici con attività che dal personale arrivino alla responsabilizzazione dei giovani, cioè i futuri leader della società italiana. Queste esperienze seminariali hanno trovato una continuazione nella “Carta del coraggio”, 16 pagine che contengono gli impegni e le richieste dei trentamila di San Rossore e delle altre migliaia di scolte (le ragazze) e di rover (i ragazzi) rimaste a casa, consegnate al presidente del Consiglio Matteo Renzi l’ultimo giorno a San Rossore. Alla “Carta del coraggio” l’Agesci lavora dall’ottobre 2013, con gli indirizzi suggeriti dai vertici dell’associazione e rielaborati dai ragazzi con i loro capi durante la Route. Il documento è una sorta di progetto politico degli “under 21” e dimostra la voglia di contare di più nella società delle nuove generazioni. Ne presentiamo qui una versione, pubblicata da un quotidiano, per permetterne la lettura e apprezzarne i contenuti. Rilevante la parte dedicata all’impegno verso l’ambiente, che è stata aggiunta dai ragazzi rispetto alla bozza iniziale, in cui si parlava genericamente di “territorio”:www.ilsecoloxix.it/r/IlSecoloXIXWEB/italia/allegati/STRADE%20DI%20CORAGGIO.pdf
Nei prossimi mesi i ragazzi presenteranno la Carta del Coraggio alle autorità civili e religiose europei, nazionali e locali.
Si segnala infine come l’evento, preceduto da polemiche sul pericolo di danni all’ambiente della Tenuta di San Rossore per la presenza di così tante persone in un’area SIC (Sito di Interesse Comunitario), sia stato un esempio di come, con l’adeguata informazione ed educazione, si possa far convivere fruizione e conservazione di aree naturali in maniera ragionevole e corretta. “Grazie alla sensibilità sul tema del movimento scout – ha dichiarato il Direttore del Parco naturale Migliarino San Rossore e Massaciuccoli, Andrea Gennai – l’evento ha fatto riflettere molti sul ruolo di accoglienza che le aree protette hanno nei confronti dei giovani che si pongono interrogativi anche sul rapporto con la natura; chiunque sia stato a San Rossore nei giorni scorsi, può testimoniare il rispetto che i rover e le scolte AGESCI hanno avuto nei confronti del contesto ambientale e che è possibile in effetti, ovviamente in occasioni eccezionali, far svolgere un evento del genere in modo sostenibile».
Per maggiori informazioni sull’evento:
http://www.routenazionale.it
http://www.routenazionale.it/wp-content/uploads/2014/01/La-Route-AGESCI-nel-Parco-a-San-Rossore.pdf