di Eleonora Mariano
Legambiente, socio del PEFC Italia, ha presentato ad Ecomondo il rapporto “100 materiali per una nuova edilizia”, redatto dall’Osservatorio Recycle di Legambiente in collaborazione con Ecopneus.
Il rapporto è costituito da 100 schede descrittive di materiali e interventi già realizzati capaci di coniugare prestazioni costruttive e attenzione per l’ambiente. Il rapporto, infatti, contribuisce a far luce su un nuovo tipo di edilizia in grado di configurarsi come tassello fondamentale dell’economia circolare e capace di superare i limiti di un settore che fino a qualche tempo fa era considerato quasi esclusivamente come ad alto impatto ambientale e con un forte consumo di materiale.
Le tre chiavi individuate per mettere in evidenza le caratteristiche di un’edilizia dove le prestazioni e l’ambiente assumono il ruolo centrale sono: materiali naturali e salubri, materiali e aggregati provenienti dal riciclo, materiali e sistemi innovativi.
Uno dei protagonisti del rapporto è il legno e, più in generale, i prodotti di origine forestale certificati per la loro sostenibilità e tracciabilità.
Fra i materiali “naturali e salubri” e tra i “materiali innovativi” certificati PEFC descritti nel report, segnaliamo:
· i pannelli X-LAM di Damiani Holz & co. (LignoAlp) e BinderHolz, in grado di garantire sistemi costruttivi con notevole resistenza al fuoco, eccellenti doti antisismiche, alto isolamento termico e resistenza statica;
· Pavatherm (Naturalia BAU/Pavatex): pannello isolante in fibra di legno con un impiego versatile per tetto, parete e pavimento;
· Celenit: isolante costituito per il 65% di fibre di abete rosso lunghe e resistenti e per il 35% di leganti minerali. Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che, pur mantenendo inalterate le proprietà meccaniche del legno, ne annulla i processi di deterioramento biologico, rende le fibre perfettamente inerti e ne aumenta la resistenza al fuoco;
· Trespa Meteon (Trespa): Trespa Meteon: pannello decorativo compatto, laminato ad alta pressione. Il pannello nasce dalla combinazione di resine termoindurenti e fino al 70% di fibre a base legno.
In conclusione, il rapporto di Legambiente (scaricabile da QUI) dimostra l’esistenza e la validità di alternative tecniche in grado di coniugare prestazioni e sostenibilità ambientale nel settore dell’edilizia, in grado di produrre risparmi economici complessivi legati al ridotto utilizzo di materia ed energia. Nel rapporto vengono evidenziati riferimenti e norme già codificate che rendono più facile e trasparente la scelta di questi materiali da parte del settore pubblico e privato.