Grande successo per la XV edizione del Simposio Internazionale di Scultura nel Legno “Luci ed Ombre del Legno” che dal 2002, anno dopo anno, si dimostra in costante crescita, sia per il rilievo degli artisti che vi partecipano, sia per l’attenzione di abitanti e turisti che durante la settimana seguono con molto interesse la creazione delle opere d’arte lungo le vie dei paesi. L’iniziativa è stata realizzata con la partecipazione dell’associazione PEFC Italia.
Anche quest’anno le domande di partecipazione all’evento trentino che si svolge in Valsugana sono pervenute da varie parti del mondo e la giuria ha preso in esame le opere di 23 artisti ammessi al Simposio provenienti da sei diverse nazioni (Italia, Svizzera, Spagna, Montenegro, Ucraina, Turchia).
Gli scultori hanno lavorato per cinque giorni nei centri di Castello, Pieve, Cinte Tesino, Bieno e Strigno, dialogando con il pubblico che è stato coinvolto nella realizzazione delle opere.
A tutti è stato assegnato un tronco in legno di cirmolo di uguali dimensioni, tutti provenienti da boschi locali certificati PEFC.
La giuria ha espresso il suo giudizio e questa è la classifica:
Primo classificato: Ionel Alexandrescu di Torino con l’opera “Intero”
Secondo classificato: Gianangelo Longhini di Asiago (VI) con l’opera “Incontri di luce”
Terzo classificato: Matthias Sieff di Mazzin di Fassa (TN) con l’opera “Remember of David”
A Mario Iral autore dell’opera “Flussi di Memoria” è stato assegnato il premio PEFC Italia.
Padovano di origini bellunesi, Iral ha elaborato una figura perfetta nell’esposizione scultorea, imprigionata entro elementi geometrici che ne accentuano la classica ispirazione. L’opera è stata premiata per l’elegante bellezza formale e l’armonia che l’artista ha saputo trasmettere intagliando il legno di pino cembro, valorizzandone le caratteristiche. Per maggiori informazioni: http://www.luciedombredellegno.it/