Il Premio “Eco and the City”, ideato dal periodico Energeo Magazine e promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, promuove e valorizza l’eredità culturale di Giovanni Spadolini a diciotto anni dalla morte
Perugia, 14 Novembre 2012 – Assegnato dalla Fondazione Giovanni Spadolini il premio Eco and the City, per la sezione riservata alle migliori esperienze di gestione responsabile del patrimonio boschivo italiano. “L’idea che sta alla base del progetto – hanno dichiarato gli organizzatori del premio – mira a far collaborare i territori “virtuosi” che dimostrano di avere una marcia in più nell’affrontare le tematiche energetico – ambientali”. L’iniziativa è patrocinata dalle più prestigiose istituzioni: Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni Culturali, Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.).
Ad aggiudicarsi il riconoscimento la Comunità montana delle Valli Chisone e Germanasca (in prov. di Torino) che gestisce 15mila ettari di bosco di cui 5367,95 ettari certificati PEFC.
Tra i 45 finalisti provenienti da tutta Italia che sabato 10 novembre scorso, a Trento, si sono ritrovati per la cerimonia di assegnazione dei premi suddivisi nelle nove sezioni (quattro ordinarie e cinque speciali), c’erano anche i nomi di cinque candidature per la sezione “Gestione forestale sostenibile”: oltre alla Comunità montana delle Valli Chisone e Germanasca c’erano l’Ersaf della Regione Lombardia, il Consorzio Forestale dell’Amiata, Comunalie Parmensi e il Consorzio dei Comuni Trentini.
La diffusione delle best practices a tutela del territorio passa anche per la diffusione dei migliori esempi messi in campo dalle realtà locali italiane in difesa del paesaggio, delle risorse naturali e del nostro patrimonio culturale. Per questo il Pefc Italia ha deciso di collaborare con il Premio “Eco and the City” promosso dalla Fondazione Giovanni Spadolini in collaborazione con la Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Obiettivo: promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle peculiarità culturali del territorio.
Il Comitato scientifico della Fondazione Spadolini, composta da accademici, opinionisti e tecnici di alto livello, ha deciso di premiare una realtà piemontese: la Comunità Montana del Pinerolese, che gestisce le proprietà forestali dei comuni di Usseaux (748,6 ha), Pragelato (1.678,36 ha), Fenestrelle (1.602,37 ha), Massello (372,34 ha), Roure (563,17 ha) e Salza di Pinerolo (403,11 ha) tutti in Provincia di Torino, oltre agli altri Comuni facenti parte della Comunità Montana. La comunità ha ricevuto la certificazione forestale di gruppo per parte delle proprietà forestali comunali. Una realtà importante, che permette di gestire in modo responsabile 5367,95 ettari di foresta.
“Il premio della Fondazione Spadolini – commenta Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – dimostra ancora una volta quanto sia cruciale e lungimirante la scelta di quei proprietari forestali che decidono di valorizzare il proprio patrimonio boschivo gestendolo secondo i più rigorosi standard internazionali. Un vantaggio non solo ambientale ma anche economico perché si aumenta il valore di una materia prima della quale l’Italia è inconsapevolmente ricca. E un vantaggio anche sociale perché offre opportunità di guadagno e impiego per molte comunità locali, che al tempo stesso vedono salvaguardato il proprio territorio”.