Si è tenuto martedì 29 novembre a Roma il primo Forum nazionale delle foreste, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dal CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).
La giornata di lavoro, che si può definire storica per il fatto che tutti i rappresentanti degli stakeholder del mondo forestale italiano erano rappresentati riempendo completamente l’aula magna del centro congressi, è stata organizzata con l’obiettivo di definire e condividere i principi su cui poter costruire il nuovo quadro politico e legislativo nazionale per una concreta tutela e valorizzazione del patrimonio forestale italiano.
Per il PEFC Italia il segretario generale Antonio Brunori ha partecipato ad uno dei dieci tavoli tematici che hanno affrontato i diversi aspetti connessi con la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio boschivo, cioè quello sulle produzioni legnose (Tavolo 4).
Qui una sintesi molto stringata dei risultati, invitando i lettori a fare approfondimenti personali nei siti del CREA, del MIPAAF e di altri attori presenti all’evento, in primis nel sito della Rete Ruralehttp://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16329.
Da tutti i 10 tavoli di lavoro si è chiesto di avere in futuro dati statistici forestali condivisi e affidabili, un coordinamento chiaro e univoco a livello nazionale del settore che sia svolto da una auspicata Direzione foreste del Mipaaf, un aggiornamento e snellimento amministrativo delle procedure di taglio, un miglior uso delle grandi proprietà pubbliche e delle frammentate proprietà private, una gestione attiva e sostenibile delle risorse forestali presenti nelle aree interne, una promozione del legno di prossimità (filiere corte) e una maggiore valorizzazione della certificazione forestale e della tracciabilità.
Alcune proposte si sono focalizzate sulla defiscalizzazione dei prodotti di origine forestale (legno, legna da ardere, non legnosi) o sulla remunerazione dei servizi ecosistemici forniti dalle aree interne forestali (montane) da parte delle popolazioni a valle. Dalla giornata è emersa quindi, con chiarezza, la necessità di dare voce al settore e di avere una comunicazione corretta ed efficace sulla multifunzionalità delle foreste verso l’esterno. Infatti, il 19% della popolazione vive nel 73% del territorio interno. La comunicazione forestale, quindi, si dovrebbe focalizzare sull’81% della popolazione che vive in ambito urbano per trasferire le opportune informazioni legate alla gestione delle risorse.
Il programma della giornata è visibile al linkhttps://sisefnews.org/2016/11/18/forum-nazionale-delle-foreste-tutela-e-valorizzazione-del-patrimonio-forestale-italiano-roma-29-nov-2016/
Una interessante rassegna stampa dell’evento fata dal CREA è scaricabile al sito http://www.crea.gov.it/wp-content/uploads/2016/12/Rassegna-stampa_Forum-foreste-CREA1.pdf
