Gli alberi di Natale delle due celebri piazze ospiteranno quest’anno abeti certificati PEFC, lo schema più diffuso in Italia e nel mondo per la certificazione per la gestione forestale sostenibile. E in Vaticano è di legno certificato anche il celebre presepe che sarà inaugurato l’8 dicembre. Un segnale di attenzione alla sostenibilità ambientale durante i giorni della COP21
Roma, 3 dicembre 2015 – Due delle più suggestive piazze italiane, ammirate e fotografate da turisti provenienti da tutto il mondo, si vestiranno a festa per il periodo natalizio mandando allo stesso tempo un messaggio in favore del corretto utilizzo del patrimonio boschivo. Piazza San Pietro a Roma e Piazza Duomo a Milano saranno accomunate dalla decisione di utilizzare due abeti provenienti da boschi certificati PEFC per il tradizionale albero di Natale.
Nella piazza del Bernini, alla quale dall’8 dicembre sarà al centro del Giubileo Straordinario della Misericordia, è stato già collocato un abete rosso a due punte alto 32 metri (ridotto a 25 per permetterne il trasporto) arriva dalla Baviera, dai boschi dei Comuni di Hirschau, Schnaittenbach e Freudenberg e sarà inaugurato ufficialmente il giorno dell’Immacolata in contemporanea con l’apertura della Porta Santa.
Accanto all’albero, anche il tradizionale presepe è stato realizzato con legno certificato PEFC. La provenienza in questo caso è tutta italiana: il legno arriva dai boschi e dalla segheria della Magnifica Comunità di Fiemme e la struttura è stata donata dalla Provincia autonoma di Trento e dall’Arcidiocesi di Trento, che si sono avvalse dell’esperienza dell’Associazione Amici del Presepio di Tesero. L’imponente allestimento scenografico – 20 metri per 12, altezza 6,5 metri – riproduce le caratteristiche costruzioni rurali trentine ed è stato realizzato dal “Servizio per il Sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale” che ha costruito ex novo anche l’imponente struttura della capanna. Sono in legno PEFC, scolpito e dipinto a mano, anche le 24 figure a grandezza naturale: la Natività con Maria, Giuseppe e Il Bambino al centro della scena e i 3 re Magi in arrivo per l’Adorazione. A contorno, alcuni personaggi con abbigliamento tipico delle località dolomitiche del Trentino di metà Novecento. L’inaugurazione ufficiale del Presepe avverrà il pomeriggio del 18 dicembre alle 16.30.
Sempre dal Trentino (da Coe di Folgaria) arriva anche l’albero destinato a Piazza Duomo a Milano: un abete rosso di 30 metri, 9 tonnellate di peso e diametro di 85 centimetri alla base. Simbolico il luogo di provenienza: dalla zona in cui è cresciuto per secoli è partita la Strafexpedition, la “spedizione punitiva” che l’Impero austrungarico lanciò contro il nemico italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Un abete che ha vissuto sulla propria corteccia la tragedia bellica (nel fusto di molti abeti di quel territorio ancora oggi si ritrovano scheggie di proiettili e granate sparate cento anni fa). Un vero e proprio simbolo di Pace, che è stato possibile collocare nella più celebre piazza milanese grazie all’attenzione per la sostenibilità ambientale del Comune di Milano: l’amministrazione cittadina, nello stilare il bando per la fornitura dell’albero della piazza, ha espressamente chiesto che provenisse da boschi certificati. “Una scelta meritoria – commenta Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – che dovrebbe essere fatta propria da tutti gli enti locali italiani quando redigono bandi per la fornitura di prodotti realizzati in legno e carta. Quello degli “acquisti verdi” (o GPP, Green Public Procurement) è infatti un potente strumento in grado di orientare il mercato e di premiare le realtà che, nella filiera bosco-legno, fanno scelte di sostenibilità. Gli acquisti della Pubblica amministrazione valgono infatti il 17% del Pil nazionale”.