Il 21 marzo è stata la giornata mondiale delle foreste e quale giorno migliore per avviare il programma “piantiamo 500 piante” di Pizzardi Editore, in collaborazione con Rete Clima e Pefc Italia volto a rinaturalizzare un’area del Parco Nazionale del Vesuvio colpita da un grande incendio.
La giornata ha visto il coinvolgimento di alcuni giovani “amici dei cucciolotti”, provenienti dalle scuole del Vesuviano, che hanno piantato le prime 50 piante autoctone dell’area vesuviana di complessive 500 previste nel progetto. La messa a dimora ha dato la possibilità ai rappresentanti dell’Ente parco e di Rete Clima di descrivere ai partecipanti gli arbusti e gli alberi che caratterizzano il bosco vesuviano, spiegando anche quali sono le principali specie di animali che lo abitano. Un’occasione per fare cultura e far conoscere ai giovani amici la flora e la fauna del proprio territorio, piantando i semi per una consapevolezza ambientale sempre più forte nelle nuove generazioni.
I Cucciolotti sono da sempre vicini alle tematiche ambientali prendendo a cuore la missione di far crescere nuovi amanti e protettori dell’ambiente. Il programma “Piantiamo 500 piante” di Pizzardi Editore è un progetto, che si unisce ad altri progetti portati avanti da Pizzardi, che è perfettamente coerente con la scelta di utilizzare solo materiali certificati per la sostenibilità della gestione forestale per i propri prodotti editoriali, in particolare l’album “Amici cucciolotti” è certificato PEFC da diversi anni. Pizzardi Editore è infatti è il primo editore in Italia ad aver ottenuto la certificazione di Catena di Custodia PEFC.
Con questo contributo l’Ente parco prosegue nell’opera di rinaturalizzazione delle aree percorse dal fuoco nell’incendio del 2017 e inizia ad intervenire anche nelle aree periurbane.
Per vedere quanto di buono ha fatto, sta facendo e farà la Pizzardi editore potete visitare il sito:
https://www.pizzardieditore.com/index.php?option=com_content&view=article&id=268
Rete Clima, socio di PEFC Italia, si è occupato di tutti gli aspetti tecnici del progetto. Progetto che non si ferma qui, ma come accade per tutte le iniziative di Rete Clima, proseguirà per i prossimi anni vigilando e curando le piante messe a dimora per i prossimi anni.
PEFC Italia è molto orgogliosa per aver avuto un ruolo di catalizzatore a fianco di chi si preoccupa per l’ambiente e chi mette a disposizione le proprie competenze per progetti di valore come questo.