Promuovere l’utilizzo del legno “storico” per impieghi strutturali, soprattutto per interventi di restauro su edifici di rilevanza architettonica, storica e culturale, in un’ottica di gestione sostenibile delle foreste, valorizzazione del legname e allungamento del ciclo di vita del prodotto.
Questo è l’obiettivo del progetto A.BI.E.S., focalizzato sul legname di abete bianco proveniente delle foreste casentinesi, certificate PEFC per la loro gestione sostenibile. Fu indispensabile per la costruzione delle galere della Signoria Medicea e del Granducato e per l’approvvigionamento delle “fabbriche” fiorentine, con forniture destinate a Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio. Oggi questo legname viene utilizzato principalmente per la produzione di imballaggi, mentre, per l’impiego in edilizia, è stato sostituito da legnami d’importazione o lamellari.
Uno degli ambiti del progetto è collegato proprio al rafforzamento della certificazione della gestione forestale sostenibile PEFC. A dicembre 2022 si è, infatti, concluso l’iter di certificazione del complesso Foreste Casentinesi con l’emissione del certificato di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) secondo lo standard PEFC. Il percorso, iniziato nel 2022 con la predisposizione necessaria del sistema documentale per le Foreste Casentinesi, sarà esteso nel corso del 2024 anche ai complessi forestali Alpe di Catenaia e Pratomagno.
Nell’ambito del progetto si sono già resi disponibili alcuni tronchi di abete per travi di grandi dimensioni. Suggeriamo chi abbia interesse a valorizzare questi tronchi per proprie opere strutturali a contattare i responsabili del progetto entro fine aprile. Maggiori informazioni sono disponibili da qui
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