di Martina Valentini
Oltre un centinaio di persone hanno partecipato lo scorso venerdì 21 Febbraio, presso la Federazione trentina degli allevatori a Trento, alla terza edizione dell’asta di legname di pregio trentino, quasi tutto certificato PEFC, promossa dalla Camera di Commercio di Trento e dalla Provincia Autonoma di Trento. Hanno potuto apprezzare e conoscere i 142 tronchi esposti e suddivisi in 52 lotti che sono stati posti in vendita. L’evento, che rientra nell’ambito dei programmi di valorizzazione del legno provinciale condivisi dai due Enti, ha come obiettivo quello di selezionare i tronchi dalle caratteristiche più nobili per destinarli a lavorazioni di particolare rilievo. Fra le specie legnose offerte all’incanto si segnalano l’abete rosso – anche con caratteristiche di risonanza – il larice, il pino cembro, l’abete bianco, il pino silvestre, il frassino, il ciliegio, il tiglio e il noce. Tutti i lotti sono stati venduti con rialzi che per i tronchi migliori hanno raggiunto anche il 150% del prezzo base. Il rialzo maggiore è stato realizzato per un abete rosso venduto a 300 Euro al mc rispetto a un prezzo di partenza di 120 Euro al mc. Un 20% in più il rialzo fatto registrare dal più pregiato tronco di abete di risonanza che è stato venduto a 600 Euro al mc rispetto ad una base di 500 Euro.
Tutte le informazioni sull’esito dell’asta sono reperibili sul sito www.legnotrentino.it