di Eleonora Mariano
TREES, il Progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea per rafforzare il Regolamento UE che contrasta il commercio illegale di legname al quale lavora il PEFC Italia, giunge a metà del suo percorso e chiede il coinvolgimento e la partecipazione degli operatori del settore per “smascherare” casi di attività criminali e di corruzione nel settore foresta-legno. Per ottenere dati e informazioni su questo tipo di attività criminale nei paesi coinvolti dal progetto (Italia, Albania, Bulgaria, Cossovo e Macedonia), i partner del progetto TREES hanno messo a punto un questionario rivolto agli operatori privati e ai rappresentanti di Corpi di polizia.
Il questionario, compilabile online da questo indirizzo http://goo.gl/forms/EgbTa6ZbRT – http://goo.gl/forms/EgbTa6ZbRT o in formato PDF (scrivendo a RISSC, segreteria del Progetto, contattando Valentina Scioneri – valentina.scioneri@rissc.it) non ha solo l’obiettivo di capire quale sia la percezione sull’esistenza e sulla diffusione di casi di attività illecite, ma anche quello di analizzare, da una parte la capacità degli operatori privati nello “scegliere” materiale legale (escludendo dalla propria catena il legname “illegale”) e dall’altra di indagare sulla preparazione dei corpi di polizia e sulla loro capacità di scovare casi di illeciti. Si invitano quindi tutti gli attori delle filiere produttive del settore legno e carta a collaborare nel partecipare attivamente all’indagine del Progetto TREES.
Si ricorda che TREES è il progetto, finanziato dalla DG Affari Interni della Commissione europea nell’ambito del Programma ISEC (Prevenzione e lotta al crimine), sviluppato da Conlegno (Organismo di Monitoraggio per la Timber Regulation riconosciuta dall’UE), PEFC Italia, RiSSC (centro di ricerca sulla sicurezza e il crimine), Risk Monitor (Ong della Bulgaria) e CNVP (Ong olandese che opera nei Balcani), ed è supportato da altri partner, come INTERPOL, il PEFC Internazionale e vari PEFC nazionali.
Per maggiori informazioni: www.trees-project.eu